Un riassunto molto veloce della situazione italiana potrebbe essere:
Gli occupati sono aumentati, ma siamo ancora il fanalino di coda in Europa per quello che riguarda tasso di occupazione, soprattutto giovanile e femminile, gli stipendi (il potere di acquisto reale è diminuito), e la precarietà dovuta al lavoro a tempo determinato e part-time.
Comunque ad essere aumentato non è solo il numero assoluto dei lavoratori, è anche la percentuale di popolazione in povertà assoluta.
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