Come giornalisti, profondamente impegnati nella libertà di informazione, è nostro dovere denunciare questa politica, mostrare la nostra solidarietà ai colleghi palestinesi e rivendicare, ancora una volta, il diritto di entrare a Gaza. Non lo chiediamo perché crediamo che la copertura mediatica di Gaza sia incompleta senza giornalisti occidentali. Si tratta di trasmettere e proteggere, attraverso la nostra presenza, i nostri colleghi palestinesi che stanno dimostrando un coraggio incredibile, inviandoci immagini e testimonianze dell’incommensurabile tragedia in corso a Gaza.
Mese: Aprile 2025
Corteo antifascista della liberazione
Grafica basata sull’opera “Soffio di libertà” di Andrea Pilati, vincitore del concorso MANIFEST80 – la memoria è un ingranaggio collettivo
Corteo antifascista della liberazione
MANIFESTO
In questi anni abbiamo attualizzato e protetto l’eredità delle partigiane e dei partigiani dai tentativi di calunniarla e da quelli di renderla inoffensiva.
La Resistenza oggi accusa: questo presente è il tradimento degli ideali di pace, di libertà e di giustizia sociale che animavano la generazione di donne e uomini che scelsero di dare tutto per farla finita con il fascismo, la guerra e lo sfruttamento. Se il regime fascista è stato sconfitto ottant’anni fa dall’insurrezione contro l’infamia, le sue idee hanno continuato a strisciare fino a noi e ora avvelenano tutto il continente con nuovi nazionalismi. È di fronte ai nostri occhi l’onda di svolte autoritarie e di repressione del dissenso a tutti i livelli: la criminalizzazione di poveri, attivisti e lavoratori in sciopero, migranti, l’attacco alla libertà delle donne, delle persone transgender e appartenenti alle comunità LGBTQ+.
Una logica di guerra che individua come “nemici” tutti coloro che combattono contro le diseguaglianze sociali, il riarmo generale, il massacro del popolo palestinese e vecchi e nuovi colonialismi, calpestando la Costituzione e il diritto all’autodeterminazione dei popoli.
Staffette, sabotatori, comandanti, gappisti e tutto il popolo che li sosteneva indicano ancora la via: nell’80° anniversario della Liberazione, rendere onore alla Resistenza e alle resistenze significa lottare senza tregua contro l’ingiustizia e per la pace in questo mondo grande e terribile. Invitiamo pertanto tutte e tutti al corteo antifascista di Liberazione cittadino.
LA MEMORIA È UN INGRANAGGIO COLLETTIVO
A Mantova, il 25 aprile 2025, dalle 10.30 in Piazzale Gramsci
Aderiscono:
Anpi Mantova – Sezione “Felice Tolazzi”
Anpi Comitato Provinciale “Renato Sandri”
Anpi Cgil – Sezione “Rippa-Veronesi”
Spazio Sociale La Boje!
Associazione eQual
Cgil Mantova
Arci Mantova Aps
Arcigay La Salamandra – Mantova
Rete Kurdistan Mantova
Collettivo Studentesco La Ruggine
O2 Aps
Arci Servizio Civile Mantova Aps
Auser Provinciale di Mantova Aps
Mantova per la Pace
Circolo Libertario Mantovano
Associazione Colibrì
Unione Sindacale di Base
Arci Te Brunetti Mantova
Associazione Italia Cuba circolo Giordano Podenzani di Desenzano
Potere al Popolo
Rifondazione Comunista
Partito Socialista Italiano
Alleanza Verdi-Sinistra
Partito Democratico
Movimento 5 Stelle
Per aderire: inviare una mail a anpitolazzi@gmail.com
A Gerusalemme l’8 e il 9 maggio
L’8 e il 9 maggio avrà luogo a Gerusalemme un evento dal titolo brevissimo e impellente, It’s now, come la domanda di pace che lo motiva. Nelle intenzioni degli organizzatori sarà infatti la più grande convention di pace mai tentata prima d’ora in Medio Oriente.
Una straordinaria iniziativa che ha già aggregato una sessantina di organizzazioni israelo-palestinesi, diverse per storie, strategie, cultura politica, ma tutte fortemente orientate alla pace.
Segnanliamo le interviste a Maoz Inon e ad Aziz Abu Sarah, i principali organizzatori dell’evento.
Qui un’intervista con Nivine Sandouka: palestinese, femminista e attivista da sempre nell’ambito dei diritti umani.