“PORTUALI” è un documentario impegnato e passionale che vede protagonista un gruppo di lavoratori del porto di Genova – (i cosiddetti “camalli”) raccolti sotto la sigla autonoma CALP (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali) – che sono stati protagonisti di una lotta importante contro il passaggio delle navi che trasportano armamenti ed esplosivi destinati ai teatri di guerra. Presentato al 65° Festival dei Popoli, segue le vicende dal 2019 al 2023: le giornate dei dipendenti, il mondo sindacale dall’interno e gli scioperi contro le navi delle armi. L’antimilitarismo e il dialogo con altri porti del Mediterraneo rappresentano in primis il sogno di dare forma a un mondo diverso. Il CALP, di cui 8 membri sono stati accusati e poi prosciolti dall’accusa di associazione a delinquere, continuano a battersi perché fermare il commercio di armi è una questione, oltre che etica, sindacale. La regista Perla Sardella, trentaquattrenne, costruisce il film intorno alla dimensione collettiva, utilizzando il linguaggio cinematografico al servizio dell’ascolto. Già autrice di diversi documentari, non teme di sperimentare il potere della parola, cogliendo l’aspetto imprescindibile, e ormai purtroppo fuori moda, dell’attesa, del ricamo paziente ed esplorativo, sempre teso verso la verità e la lotta.
Categoria: Mantova
Corteo antifascista della liberazione
Grafica basata sull’opera “Soffio di libertà” di Andrea Pilati, vincitore del concorso MANIFEST80 – la memoria è un ingranaggio collettivo
Corteo antifascista della liberazione
MANIFESTO
In questi anni abbiamo attualizzato e protetto l’eredità delle partigiane e dei partigiani dai tentativi di calunniarla e da quelli di renderla inoffensiva.
La Resistenza oggi accusa: questo presente è il tradimento degli ideali di pace, di libertà e di giustizia sociale che animavano la generazione di donne e uomini che scelsero di dare tutto per farla finita con il fascismo, la guerra e lo sfruttamento. Se il regime fascista è stato sconfitto ottant’anni fa dall’insurrezione contro l’infamia, le sue idee hanno continuato a strisciare fino a noi e ora avvelenano tutto il continente con nuovi nazionalismi. È di fronte ai nostri occhi l’onda di svolte autoritarie e di repressione del dissenso a tutti i livelli: la criminalizzazione di poveri, attivisti e lavoratori in sciopero, migranti, l’attacco alla libertà delle donne, delle persone transgender e appartenenti alle comunità LGBTQ+.
Una logica di guerra che individua come “nemici” tutti coloro che combattono contro le diseguaglianze sociali, il riarmo generale, il massacro del popolo palestinese e vecchi e nuovi colonialismi, calpestando la Costituzione e il diritto all’autodeterminazione dei popoli.
Staffette, sabotatori, comandanti, gappisti e tutto il popolo che li sosteneva indicano ancora la via: nell’80° anniversario della Liberazione, rendere onore alla Resistenza e alle resistenze significa lottare senza tregua contro l’ingiustizia e per la pace in questo mondo grande e terribile. Invitiamo pertanto tutte e tutti al corteo antifascista di Liberazione cittadino.
LA MEMORIA È UN INGRANAGGIO COLLETTIVO
A Mantova, il 25 aprile 2025, dalle 10.30 in Piazzale Gramsci
Aderiscono:
Anpi Mantova – Sezione “Felice Tolazzi”
Anpi Comitato Provinciale “Renato Sandri”
Anpi Cgil – Sezione “Rippa-Veronesi”
Spazio Sociale La Boje!
Associazione eQual
Cgil Mantova
Arci Mantova Aps
Arcigay La Salamandra – Mantova
Rete Kurdistan Mantova
Collettivo Studentesco La Ruggine
O2 Aps
Arci Servizio Civile Mantova Aps
Auser Provinciale di Mantova Aps
Mantova per la Pace
Circolo Libertario Mantovano
Associazione Colibrì
Unione Sindacale di Base
Arci Te Brunetti Mantova
Associazione Italia Cuba circolo Giordano Podenzani di Desenzano
Potere al Popolo
Rifondazione Comunista
Partito Socialista Italiano
Alleanza Verdi-Sinistra
Partito Democratico
Movimento 5 Stelle
Per aderire: inviare una mail a anpitolazzi@gmail.com