Nel silenzio generale, l’Italia continua attivamente a finanziare l’industria bellica israeliana. La maggioranza di governo ha infatti approvato, in Commissione Bilancio della Camera, lo schema di un decreto ministeriale (Smd 19/2024) dal valore di oltre 1,6 miliardi di euro, che prevede la «progressiva implementazione di suite operative “Multi-Missione MultiSensore” (MMMS) su piattaforma condivisa Gulfstream G550 “Green” base JAMMS».
L’approvazione dello schema di decreto ministeriale da parte della Commissione Bilancio è avvenuta martedì 6 maggio. L’allarme sul contenuto del programma è stato lanciato da Peacelink, che ha notato come la discussione sull’approvazione dello schema si sia svolta in soli cinque minuti, senza menzionare una sola volta Israele. Per comprendere cosa c’entri lo Stato ebraico, si deve perciò procedere per gradi.
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