Quando un innocente torna a casa, siamo tutti un po’ più liberi.
L’11 ottobre la corte d’appello di Reggio Calabria ha assolto Mimmo Lucano da quasi tutte le accuse. Rimane solo il reato di falso in atto pubblico, in relazione ad una determina del 2017 relativa all’assegnazione di fondi pubblici alle cooperative. E per questo rimane una condanna ad un anno e 6 mesi con la sospensione della pena.
Assolti anche 16 dei 17 coimputati, la diciassettesima condannata ad un anno con la sospensione della pena per due capi d’accusa minori.